Itinerari Ciclistici
Itinerari Ciclistici
Percorso Calamita
Punto di partenza e arrivo: Capoliveri
Distanza: 20 km
Dislivello: 350 m circa
Tipo di strada: prevalentemente sterrata
Difficoltà: medio-facile
Note: L´itinerario è pedalabile, offre spunti paesaggistici di altissimo livello e dà l´opportunità di soste "balneari" presso spiagge, cale e insenature di grande fascino; gli amanti del buon vino potranno programmare una sosta presso la Tenuta delle Ripalte per una visita della cantina con degustazione del leggendario Aleatico dell´Isola d´Elba. Di grande interesse anche il viaggio archeominerario presso le miniere di Calamita e del Ginevro.
Si parte da Capoliveri seguendo in senso antiorario il periplo del monte Calamita quasi interamente su facile strada sterrata. Vedute di struggente bellezza accompagnano le prime pedalate che regalano grandi vedute sulle cale di Morcone, Pareti, dell´Innamorata con gli isolotti delle Gemini. Il resto dell´arcipelago con Giannutri, Montecristo, l´isola del Giglio e la Corsica completano l´incredibile panorama. Un leggero cambio di pendenza conduce al palazzo del compendio minerario del Monte Calamita. Le rocce ferrose testimoniano l´ingresso nell´area mineraria. Nei pressi della fattoria delle Ripalte e i suoi spettacolari vigneti della Costa dei Gabbiani si procede verso il versante orientale scorgendo all´orizzonte il "continente", ammirando dall´alto la spiaggia dello Stagnone, Capo Calvo, lo stagno dei Sassi Neri. In continuo saliscendi si costeggiano la spiaggetta di Buzzancone e le spiagge di Calanova, Calagrande, Ferrato e Straccoligno facilmente raggiungibili per una sosta balneare.
Percorso delle Miniere
Punto di partenza e arrivo: Capoliveri
Lunghezza: 17 km
Dislivello: 420 metri circa
Tipo di strada: prevalentemente sterrata
Difficoltà impegnativo
Note: L´itnerario si sviluppa sul versante orientale del Monte Calamita e va a toccare la costa e l´entroterra in un susseguirsi di vedute panoramiche e ambienti mozzafiato. Richiede gambe ben allenate.
Si segue la vecchia strada per le miniere e quasi subito, al belvedere sulla curva della cessa dell´Asta si imbocca il divertente sentiero (single track) che si tuffa verso la costa a Punta Pareti. Poi si prosegue verso la spiaggia dell´Innamorata dove attraverso il Calone si sale al sentiero del Ponte di Fero. Qui la mountain bike dà il meglio di sé in quanto il sentiero è un po´ avventuroso per il fondo sconnesso ma ben presto si apre alla vista uno scenario unico: strapiombo sulla spiaggia delle Francesche lo sguardo vola verso Punta Calamita, la miniera del Vallone con i vecchi macchinari dismessi, Montecristo e la Corsica immerse nel blu intenso del Mar Tirreno. Si pedala ora in zona mineraria e voltando a sinistra si attraversa il canyon che porta alla strada del Vallone risalendo fino al palazzo delle miniere. Il percorso prosegue verso Capoliveri andando a raggiungere la strada forestale di Sardina che sale per circa 2 km fino all´Anello. Per tornare a Capoliveri si procede velocemente lungo la discesa finale delle Cavallacce.
Percorso Ripa Est
Punto di partenza e arrivo: Capoliveri
Lunghezza: 17 km
Dislivello: 410 metri circa
Tipo di strada: prevalentemente sterrata
Difficoltà: medio-impegnativo
Note: Itinerario che va ad esplorare il versante orientale del Monte Calamita e si affaccia sul litorale della Maremma fino al Monte Argentario.
Da Coapoliveri si raggiunge la località Pinocchiello pedalando in salita sulle rampe fino al bivio delle Cavallacce. Una strada sterrata in discesa conduce all´attacco della salita verso il Saglione, luogo panoramico che abbraccia con un solo colpo d´occhio la rada di Porto Azzurro, il promontorio delle Cannelle, Rio Nell´Elba, Portoferraio, Golfo Stella e il faro di Forte Focardo. Un´ardita e divertente discesa verso la Cessa della Feccia è il preludio al sentiero in salita verso l´anello alto della montagna. Immersi nella macchia mediterranea si pedala ancora su sterrato veloce e scorrevole passando per il Serrone delle Rose, le Torricelle e il "capanno" della Guardia Forestale. La parte finale dell´itinerario prevede il passaggio spettacolare per la Tenuta delle Ripalte su strade spettacolari fino al rudere dei Poldi e sulla strada del Tignitoio dove si vola in discesa verso il bivio di Capo Perla prima di imboccare la strada comunale di Straccoligno verso l´abitato di Capoliveri.
Monte Orello
Punto di partenza e arrivo: Le Picchiaie
Lunghezza: 14 km circa
Dislivello: 340 metri circa
Tipo di strada: prevalentemente sterrata
Difficoltà: medio - impegnativo
Note: L´itnerario si snoda intorno al Monte Orello e dal punto di vista panoramco rientra negli itinerari più belli in assoluto spaziando con viste mozzafiato su tutti i versanti dell´isola. Si sviluppa prevalentemente su strade sterrate pedalabili (solo in alcuni punti il fondo è instabile per le pietre). Le pendenze raramente sono molto impegnative e il chilometraggio ridotto lo rende percorribile anche per ciclisti non specificamente allenati. E´ richiesta comunque una buona confidenza con la mountain bike.
Dall´ingresso del Relais le Picchiaie (con l´albergo alle spalle) si imbocca la sterrata sulla sinistra e si pedala per circa 1 km in prevalente salita fino ad un evidente bivio: si ignora la strada che piega a sinistra in salita tra i pini e si procede sulla strada che effettua un´ampia curva a sinistra e mantenendosi in quota, dopo poco si raggiunge una sorgente sulla sinistra (l´acqua scorre in un tubo in gomma che può essere sfilato) dove si può fare rifornimento. Dalla sorgente si torna indietro circa 100 metri e si prende la strada sulla destra in salita seguendo l´indicazione Monte Orello - Lacona Trekking: il tracciato passa nei pressi di un´abitazione, si immerge nella vegetazione e, raggiunto un ranch con cavalli , si piega a destra raggiungendo un bel punto panoramico sulla baia di Portoferraio (circa 3 km dalla partenza). Il cartello indicatore per il Lacona Trekking punta a sinistra mentre l´itinerario prosegue dritto seguendo l´indicazione per il B&B "Tra Cielo e Mare". Oltrepassato il B&B, dopo un evidente tornante sulla destra si raggiunge un grande incrocio: qui, nei pressi di un cancello col numero civico 82, si prosegue dritti (evitare biforcazione sulla sinistra) in salita seguendo l´indicazione del Lacona Trekking. Si pedala immersi nel bosco e alla fine della salita si arriva ad un incrocio a T: a sinsitra si raggiunge in breve un bel punto panoramico sul golfo di Bagnaia, mentre l´itinerario procede a destra seguendo poi la strada che piega a sinistra in discesa (evitare la salita verso il Monte Orello). Poco dopo si pedala ancora un po´ in salita fino ad un grande incrocio con la "cessa" tagliafuoco che si attraversa procedendo dritti e iniziando la discesa verso la costa con bellissima vista sul golfo Stella e il golfo di Lacona, le isole di Montecristo e Pianosa. La strada procede aggirando il Monte Orello e dopo una breve salita si raggiunge un´ampia radura incrociando un´altra volta la "cessa" tagliafuoco e un altro grande incrocio dove si scende a destra e poi, in presenza di una biforcazione, ancora a destra effettuando una curva stretta a U. Si scende con decisione sulla sterrata a tornanti raggiungendo un caseggiato agricolo. Oltrepassata una catena si va ancora in discesa fino ad innestarsi sulla strada asfaltata dove si piega a sinistra. Si transita per la frazione di Norsi con bellissima vista sulla costa fino a raggiungere l´incrocio a T sulla strada provinciale tra Porto Azzurro e Capoliveri. In questo tratto si deve procedere con attenzione mantenendo la destra (strada un po´ stretta e trafficata). Oltrepassati i campi di golf si lambiscono i vigneti dell´azienda agricola Acquabona e, in corrispondenza di un´evidente curva a destra (e del bivio per Monte Fabbrello), si lascia la strada provinciale imboccando sulla sinistra la Via di Colle Reciso, inizialmene asfaltata. Poco dopo inizia lo sterrato e in costante salita si raggiunge la località Le Picchiaie chiudendo così l´anello.
Percorso Calamita
Punto di partenza e arrivo: Capoliveri
Distanza: 20 km
Dislivello: 350 m circa
Tipo di strada: prevalentemente sterrata
Difficoltà: medio-facile
Note: L´itinerario è pedalabile, offre spunti paesaggistici di altissimo livello e dà l´opportunità di soste "balneari" presso spiagge, cale e insenature di grande fascino; gli amanti del buon vino potranno programmare una sosta presso la Tenuta delle Ripalte per una visita della cantina con degustazione del leggendario Aleatico dell´Isola d´Elba. Di grande interesse anche il viaggio archeominerario presso le miniere di Calamita e del Ginevro.
Si parte da Capoliveri seguendo in senso antiorario il periplo del monte Calamita quasi interamente su facile strada sterrata. Vedute di struggente bellezza accompagnano le prime pedalate che regalano grandi vedute sulle cale di Morcone, Pareti, dell´Innamorata con gli isolotti delle Gemini. Il resto dell´arcipelago con Giannutri, Montecristo, l´isola del Giglio e la Corsica completano l´incredibile panorama. Un leggero cambio di pendenza conduce al palazzo del compendio minerario del Monte Calamita. Le rocce ferrose testimoniano l´ingresso nell´area mineraria. Nei pressi della fattoria delle Ripalte e i suoi spettacolari vigneti della Costa dei Gabbiani si procede verso il versante orientale scorgendo all´orizzonte il "continente", ammirando dall´alto la spiaggia dello Stagnone, Capo Calvo, lo stagno dei Sassi Neri. In continuo saliscendi si costeggiano la spiaggetta di Buzzancone e le spiagge di Calanova, Calagrande, Ferrato e Straccoligno facilmente raggiungibili per una sosta balneare.
Percorso delle Miniere
Punto di partenza e arrivo: Capoliveri
Lunghezza: 17 km
Dislivello: 420 metri circa
Tipo di strada: prevalentemente sterrata
Difficoltà impegnativo
Note: L´itnerario si sviluppa sul versante orientale del Monte Calamita e va a toccare la costa e l´entroterra in un susseguirsi di vedute panoramiche e ambienti mozzafiato. Richiede gambe ben allenate.
Si segue la vecchia strada per le miniere e quasi subito, al belvedere sulla curva della cessa dell´Asta si imbocca il divertente sentiero (single track) che si tuffa verso la costa a Punta Pareti. Poi si prosegue verso la spiaggia dell´Innamorata dove attraverso il Calone si sale al sentiero del Ponte di Fero. Qui la mountain bike dà il meglio di sé in quanto il sentiero è un po´ avventuroso per il fondo sconnesso ma ben presto si apre alla vista uno scenario unico: strapiombo sulla spiaggia delle Francesche lo sguardo vola verso Punta Calamita, la miniera del Vallone con i vecchi macchinari dismessi, Montecristo e la Corsica immerse nel blu intenso del Mar Tirreno. Si pedala ora in zona mineraria e voltando a sinistra si attraversa il canyon che porta alla strada del Vallone risalendo fino al palazzo delle miniere. Il percorso prosegue verso Capoliveri andando a raggiungere la strada forestale di Sardina che sale per circa 2 km fino all´Anello. Per tornare a Capoliveri si procede velocemente lungo la discesa finale delle Cavallacce.
Percorso Ripa Est
Punto di partenza e arrivo: Capoliveri
Lunghezza: 17 km
Dislivello: 410 metri circa
Tipo di strada: prevalentemente sterrata
Difficoltà: medio-impegnativo
Note: Itinerario che va ad esplorare il versante orientale del Monte Calamita e si affaccia sul litorale della Maremma fino al Monte Argentario.
Da Coapoliveri si raggiunge la località Pinocchiello pedalando in salita sulle rampe fino al bivio delle Cavallacce. Una strada sterrata in discesa conduce all´attacco della salita verso il Saglione, luogo panoramico che abbraccia con un solo colpo d´occhio la rada di Porto Azzurro, il promontorio delle Cannelle, Rio Nell´Elba, Portoferraio, Golfo Stella e il faro di Forte Focardo. Un´ardita e divertente discesa verso la Cessa della Feccia è il preludio al sentiero in salita verso l´anello alto della montagna. Immersi nella macchia mediterranea si pedala ancora su sterrato veloce e scorrevole passando per il Serrone delle Rose, le Torricelle e il "capanno" della Guardia Forestale. La parte finale dell´itinerario prevede il passaggio spettacolare per la Tenuta delle Ripalte su strade spettacolari fino al rudere dei Poldi e sulla strada del Tignitoio dove si vola in discesa verso il bivio di Capo Perla prima di imboccare la strada comunale di Straccoligno verso l´abitato di Capoliveri.
Monte Orello
Punto di partenza e arrivo: Le Picchiaie
Lunghezza: 14 km circa
Dislivello: 340 metri circa
Tipo di strada: prevalentemente sterrata
Difficoltà: medio - impegnativo
Note: L´itnerario si snoda intorno al Monte Orello e dal punto di vista panoramco rientra negli itinerari più belli in assoluto spaziando con viste mozzafiato su tutti i versanti dell´isola. Si sviluppa prevalentemente su strade sterrate pedalabili (solo in alcuni punti il fondo è instabile per le pietre). Le pendenze raramente sono molto impegnative e il chilometraggio ridotto lo rende percorribile anche per ciclisti non specificamente allenati. E´ richiesta comunque una buona confidenza con la mountain bike.
Dall´ingresso del Relais le Picchiaie (con l´albergo alle spalle) si imbocca la sterrata sulla sinistra e si pedala per circa 1 km in prevalente salita fino ad un evidente bivio: si ignora la strada che piega a sinistra in salita tra i pini e si procede sulla strada che effettua un´ampia curva a sinistra e mantenendosi in quota, dopo poco si raggiunge una sorgente sulla sinistra (l´acqua scorre in un tubo in gomma che può essere sfilato) dove si può fare rifornimento. Dalla sorgente si torna indietro circa 100 metri e si prende la strada sulla destra in salita seguendo l´indicazione Monte Orello - Lacona Trekking: il tracciato passa nei pressi di un´abitazione, si immerge nella vegetazione e, raggiunto un ranch con cavalli , si piega a destra raggiungendo un bel punto panoramico sulla baia di Portoferraio (circa 3 km dalla partenza). Il cartello indicatore per il Lacona Trekking punta a sinistra mentre l´itinerario prosegue dritto seguendo l´indicazione per il B&B "Tra Cielo e Mare". Oltrepassato il B&B, dopo un evidente tornante sulla destra si raggiunge un grande incrocio: qui, nei pressi di un cancello col numero civico 82, si prosegue dritti (evitare biforcazione sulla sinistra) in salita seguendo l´indicazione del Lacona Trekking. Si pedala immersi nel bosco e alla fine della salita si arriva ad un incrocio a T: a sinsitra si raggiunge in breve un bel punto panoramico sul golfo di Bagnaia, mentre l´itinerario procede a destra seguendo poi la strada che piega a sinistra in discesa (evitare la salita verso il Monte Orello). Poco dopo si pedala ancora un po´ in salita fino ad un grande incrocio con la "cessa" tagliafuoco che si attraversa procedendo dritti e iniziando la discesa verso la costa con bellissima vista sul golfo Stella e il golfo di Lacona, le isole di Montecristo e Pianosa. La strada procede aggirando il Monte Orello e dopo una breve salita si raggiunge un´ampia radura incrociando un´altra volta la "cessa" tagliafuoco e un altro grande incrocio dove si scende a destra e poi, in presenza di una biforcazione, ancora a destra effettuando una curva stretta a U. Si scende con decisione sulla sterrata a tornanti raggiungendo un caseggiato agricolo. Oltrepassata una catena si va ancora in discesa fino ad innestarsi sulla strada asfaltata dove si piega a sinistra. Si transita per la frazione di Norsi con bellissima vista sulla costa fino a raggiungere l´incrocio a T sulla strada provinciale tra Porto Azzurro e Capoliveri. In questo tratto si deve procedere con attenzione mantenendo la destra (strada un po´ stretta e trafficata). Oltrepassati i campi di golf si lambiscono i vigneti dell´azienda agricola Acquabona e, in corrispondenza di un´evidente curva a destra (e del bivio per Monte Fabbrello), si lascia la strada provinciale imboccando sulla sinistra la Via di Colle Reciso, inizialmene asfaltata. Poco dopo inizia lo sterrato e in costante salita si raggiunge la località Le Picchiaie chiudendo così l´anello.